giovedì 17 ottobre 2019

STEP #5 - Il mito

Capitello originale della Colonna Romana, raffigurante quattro deità

Si narra che la fondazione di Brindisi e la nascita del porto siano opera di un eroe greco: Brento.
Egli era figlio di Balezia e di Eracle, la figura della mitologia greca corrispondente al latino Ercole, semidio dalla forza sovrumana che dominò la natura con le sue dodici fatiche. Secondo il mito, Brento sarebbe stato salvato da un naufragio da dei delfini, che l'avrebbero trasportato fino alle coste brindisine. Qui l'eroe avrebbe fondato Brentesio, poi diventata Brundusio e infine Brindisi. In onore di suo padre e delle Colonne d'Ercole di Gibilterra, egli avrebbe eretto le Colonne Romane: un simbolo di sicurezza per i mercanti che arrivavano nella città. Per rendere indimenticabile la sua opera, però, Brento non si sarebbe fermato a questo: modellò il territorio a sua immagine, scavando due rami nel porto, il Seno di Ponente e il Seno di Levante, a rappresentare le braccia, così che la città, nel mezzo, sarebbe stata la sua testa.

A destra: Moneta romana raffigurante Brento che cavalca un delfino;
A sinistra: Ricostruzione ad opera della Brigata Amatori Storia ed Arte

Foto aerea dalla quale si vedono i due rami del porto

Bibliografia:
  • Angela Cerinotti, Miti greci e di roma antica, Prato, Giunti, 2005, ISBN 88-09-04194-1.
  • Anna Ferrari, Dizionario di mitologia, Litopres, UTET, 2006, ISBN 88-02-07481-X.
  • Anna Maria Carassiti, Dizionario di mitologia classica, Roma, Newton, 2005, ISBN 88-8289-539-4.
Sitografia:

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