sabato 28 dicembre 2019

La riflessione finale

Brindisi è da sempre stata una città di mare, molto legata al proprio porto. Il suo stesso nome viene dalla forma dell'insenatura naturale. Uno degli eventi più rappresentativi è, quindi, sicuramente la Regata internazionale Brindisi-Corfù, non solo perché è uno degli eventi che porta più persone in città, provenienti da ogni parte del mondo, ma soprattutto perché inizia lì dove tutto ha avuto inizio: il porto. Il portachiavi della regata, dunque, non serve solamente per promuovere il nome di un'associazione o quello di un evento sportivo, ma è qualcosa di più. Esso rappresenta tutto ciò che è stato Brindisi e tutto ciò che si spera sarà: una città di mare, di commercio e di turismo, dove culture diverse si incontrano per arricchirsi a vicenda e gareggiare sportivamente. E nel farlo, rende materiale e tangibile un concetto, che in questo modo può viaggiare più facilmente, può rimanere impresso nella mente più facilmente e può, nella quotidianità, legare più facilmente il possessore dell'oggetto con quel ricordo. Il portachiavi della regata, però, non porta con sé solo Brindisi, ma anche tutte le persistenze provenienti dall'arte e dall'evoluzione della tecnologia che hanno portato a tale oggetto bianco, piccolo, semplice, ma proprio per questo di forte impatto.

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